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Trebbiano di Soave

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ORIGINE

 

Vitigno di origini ignote, è conosciuto anche con il sinonimo di Trebbiano di Lugana o Verdicchio a seconda della zona di coltivazione. Attualmente è coltivato nelle Marche, in Umbria, nel Lazio e nella zona del Lago di Garda relativamente nelle provincie di Verona e Brescia. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione.

 

FOGLIA

 

Media, pentagonale, trilobata, seno peziolare a U, seni laterali superiori chiusi con bordi sovrapposti, seni laterali inferiori a V aperti. Denti convessi.

 

GRAPPOLO

 

Medio - grande, cilindrico, alato, compatto.

 

ACINO

 

Medio, sferoidale, buccia pruinosa sottile e consistente, colore verde - giallo.

 

PESO MEDIO GRAPPOLO

 

350 grammi

 

EPOCHE FENOLOGICHE

 

Germogliamento: medio - tardivo                                                                                   Invaiatura: media

 

Fioritura: precoce                                                                                               Maturazione: media - tardiva

 

GIUDIZIO DEL CLONE

 

Clone italiano di media vigoria, produzione medio - bassa e costante. Fertilità bassa. Adatto ai terreni collinari, argillosi, ben esposti. Sistemi di allevamento consigliati: medio espansi con potature lunghe. Biotipo sensibile alla peronospora, all'oidio e alla botrite.

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