Vitigno di origine ignote, nonostante il nome facesse pensare ad un vitigno veronese, non è conosciuto in questa provincia. Attualmente è coltivato nelle provincie di Venezia, Vicenza, Rovigo, Ravenna e Ferrara. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione.
FOGLIA
Media, pentagonale, pentalobata, seno peziolare a U, seni laterali superiori profondi, seni laterali inferiori a U. Denti acuti.
GRAPPOLO
Grande, lungo, cilindrico, alato, compatto.
ACINO
Medio, sferoidale, buccia pruinosa e spessa, colore blu - nero.
PESO MEDIO GRAPPOLO
300 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: medio - precoce Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: tardiva
GIUDIZIO DEL CLONE
Clone italiano di notevole vigoria, produzione abbondante e costante. Fertilità buona. Adatto ai terreni alluvionali, sabbiosi, limosi. Sistemi di allevamento consigliati: espansi con potature corte. Biotipo sensibile all'acinellatura verde con basse temperature o pioggie nel periodo della fioritura. Si distingue dal Raboso Piave per il grappolo più spargolo, acini obovoidi, l'uva meno acida ed astringente.