Originario della Francia, il vitigno in origine coltivato nella Borgogna e nello Champagne, si è diffuso in Germania ed in altre zone viticole del mondo; in Italia viene coltivato soprattutto in Trentino Alto Adige ed in Lombardia; è in fase di espansione la sua diffusione in Friuli Venezia Giulia e Veneto. È il capostipite della famiglia dei Pinot dal quale per mutazione sono derivati il Pinot Bianco e il Pinot Grigio. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia in purezza che in uvaggi con altre uve rosse, se vinificato in bianco può servire come base per lo spumante o in versione Rosé in purezza o in uvaggio con il Prosecco.
FOGLIA
Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V-U, seni laterali superiori a U-V appena accennati, seni laterali inferiori poco profondi. Denti regolari.
GRAPPOLO
Grande, cilindrico, alato, compatto.
ACINO
Medio, leggermente ovale, buccia pruinosa spessa e consistente, colore blu – nero.
PESO MEDIO GRAPPOLO
165 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: medio - precoce Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: precoce
GIUDIZIO DEL CLONE
Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco vigoroso, molto produttivo e costante. Fertilità buona. Adatto ai terreni collinari e di pianura. Sistemi di allevamento consigliati: espansi con potature corte. Biotipo tollerante nei confronti della clorosi ferrica, sensibile alla botrite e all’oidio. Buona resistenza alle gelate primaverili, vento e siccità.