Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.
FOGLIA
Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.
GRAPPOLO
Grande, piramidale, alato, compatto.
ACINO
Medio - piccolo, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.
PESO MEDIO GRAPPOLO
130 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: precoce Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: precoce
GIUDIZIO DEL CLONE
Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di media vigoria, produzione media e costante. Fertilità media. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.