Originario del Friuli Venezia Giulia, il vitigno autoctono ha rischiato l'estinzione, ma ancor oggi è coltivato soprattutto nei comuni di Rosazzo, Buttrio e Premariacco. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia in purezza che mescolato ad altre uve locali. E' un vino meritevole, dal gusto molto delicato, sapido, morbido ed elegante.
FOGLIA
Piccola, pentagonale, pentalobata, seno peziolare aperto, seni laterali superiori aperti e profondi. Denti lunghi.
GRAPPOLO
Medio, piramidale, compatto.
ACINO
Piccolo, rotondo, buccia pruinosa e spessa, colore nero.
PESO MEDIO GRAPPOLO
260 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: medio Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: tardiva
GIUDIZIO DEL CLONE
Clone italiano di media vigoria, produzione scarsa ma costante. Fertilità scarsa. Adatto ai terreni argillosi e calcarei. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT, SYLVOZ, CAPPUCCINA con potature verdi. Biotipo antico dall'aspetto cespuglioso, fatto di tralci sottili molto sensibili all'oidio che ne riduce di molto la produzione. Resistente ai freddi invernali e alle gelate primaverili.