Originario come tutte le Malvasie del bacino orientale del Mediterraneo, il vitigno è coltivato da epoche antiche in Friuli Venezia Giulia ed ancor prima in Istria, luogo da cui ha preso il nome. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, in purezza ma anche in uvaggi con altre varietà locali, apportando un delicato profumo ed aroma.
FOGLIA
Grande, pentagonale, intera, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V-U poco profondi, seni laterali inferiori appena accennati. Denti regolari e acuti.
GRAPPOLO
Medio, lungo, cilindrico, alato, semispargolo.
ACINO
Medio, sferoidale, buccia pruinosa e consistente, colore verde giallastro.
PESO MEDIO GRAPPOLO
290 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: tardivo Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: media
GIUDIZIO DEL CLONE
Clone italiano di notevole vigoria, produzione media e costante. Fertilità buona. Adatto ai terreni compatti e di buona esposizione. Sistemi di allevamento consigliati: espansi con potature lunghe. Biotipo soggetto ad acinellatura in annate piovose o in terreni troppo fertili, adatto ai climi ventilati e asciutti. Buona resistenza ai freddi invernali e alle gelate primaverili.