Originario della provincia di Modena, il vitigno è coltivato esclusivamente nella provincia modenese e rappresenta uno dei più classici Lambruschi emiliani. La sua selezione deriva da viti selvatiche che popolavano le rive del torrente Secchia. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, dà origine ad un vino di colore rosso rubino, molto profumato e fresco.
FOGLIA
Media, pentagonale, quasi intera, seno peziolare a U molto aperto, seni laterali superiori appena accennati. Denti corti.
GRAPPOLO
Medio, lungo, piramidale, alato, spargolo.
ACINO
Grande, rotondo, buccia pruinosa consistente e spessa, colore blu - nero.
PESO MEDIO GRAPPOLO
150 grammi
EPOCHE FENOLOGICHE
Germogliamento: medio Invaiatura: media
Fioritura: media Maturazione: media
GIUDIZIO DEL CLONE
Clone italiano di elevata vigoria, produzione scarsa ed irregolare. Fertilità irregolare. Adatto ai terreni profndi, argillosi o sabbiosi non eccessivamente fertili. Sistemi di allevamento consigliati: ampi con potature lunghe. Biotipo denominato "a foglia e raspo verde", viene presentato come uno dei SORBARA che riduce i problemi di colatura ed acinellatura, ma in realtà i fenomeni in determinate annate, rimangono molto frequenti. Buona resistenza alle gelate primaverili.