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Glera

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ORIGINE

 

L'origine è un pò contrastata. Le ipotesi sono due: prende il nome dalla città Prosecco, comune della provincia di Trieste e da qui la denominazione Glera oppure che dalla zona dei Colli Euganei si sia poi spinto verso Oriente. Il vitigno è molto diffuso in Friuli Venezia Giulia e Veneto, e particolarmente nelle zone collinari della provincia di Treviso, dove a Valdobbiadene e Conegliano rappresenta il vitigno prevalente. Grazie alla DOC Prosecco la varietà Glera si è espansa in tutto il Friuli Venezia Giulia ed in Veneto oltre che nella provincia di Treviso, anche in quelle di Venezia, Padova e Vicenza. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, si ottengono due tipologie di vino: uno secco ed uno amabile, entrambi frizzanti non molto alcolici.

 

FOGLIA

 

Medio - grande, pentagonale, trilobata, seno peziolare a V-U con bordi sovrapposti, seni laterali superiori a U profondi, seni laterali inferiori a V appena accennati. Denti medi.

 

GRAPPOLO

 

Medio - grande, lungo, piramidale, alato, spargolo.

 

ACINO

 

Medio, sferoidale, buccia pruinosa sottile ma consistente, colore giallo dorato.

 

PESO MEDIO GRAPPOLO

 

300 grammi

 

EPOCHE FENOLOGICHE

 

Germogliamento: precoce                                                                                                                                  Invaiatura: media

 

Fioritura: precoce                                                                                                                                                Maturazione: media

 

GIUDIZIO DEL CLONE

 

Clone italiano molto vigoroso a germogliamento precoce, produzione costante ed elevata. Fertilità media. Adatto ai terreni collinari e in pianura dove soffre meno i problemi di botrite. Sistemi di allevamento consigliati: doppio capovolto. Biotipo sensibile alla Flavescenza Dorata, in annate particolarmente sfavorevoli è soggetto a colatura ed acinellatura.

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ORIGINE

 

L'origine è un pò contrastata. Le ipotesi sono due: prende il nome dalla città Prosecco, comune della provincia di Trieste e da qui la denominazione Glera oppure che dalla zona dei Colli Euganei si sia poi spinto verso Oriente. Il vitigno è molto diffuso in Friuli Venezia Giulia e Veneto, e particolarmente nelle zone collinari della provincia di Treviso, dove a Valdobbiadene e Conegliano rappresenta il vitigno prevalente. Grazie alla DOC Prosecco la varietà Glera si è espansa in tutto il Friuli Venezia Giulia ed in Veneto oltre che nella provincia di Treviso, anche in quelle di Venezia, Padova e Vicenza. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, si ottengono due tipologie di vino: uno secco ed uno amabile, entrambi frizzanti e non molto alcolici.

 

FOGLIA

 

Medio - grande, pentagonale, trilobata, seno peziolare a V-U con bordi sovrapposti, seni laterali superiori ad U profondi, seni laterali inferiori a V appena accennati. Denti medi.

 

GRAPPOLO

 

Medio - grande, piramidale, alato, compatto.

 

ACINO

 

Medio, sferoidale, buccia pruinosa sottile ma consistente, colore giallo dorato.

 

PESO MEDIO GRAPPOLO

 

300 grammi

 

EPOCHE FENOLOGICHE

 

Germogliamento: precoce                                                                                                              Invaiatura: media

 

Fioritura: precoce                                                                                                                            Maturazione: media

 

GIUDIZIO DEL CLONE

 

Clone italiano molto vigoroso a germogliamento precoce, produzione costante ed elevata. Fertilità media. Adatto ai terreni collinari e in pianura dove soffre meno i problemi di botrite. Sistemi di allevamento consigliati: doppio capovolto. Biotipo sensibile alla Flavescenza Dorata, in annate particolarmente sfavorevoli è soggetto a colatura ed acinellatura.

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ORIGINE

 

L'origine è un pò contrastata. Le ipotesi sono due: prende il nome dalla città Prosecco, comune della provincia di Trieste e da qui la denominazione Glera oppure che dalla zona dei Colli Euganei si sia poi spinto verso Oriente. Il vitigno è molto diffuso in Friuli Venezia Giulia e Veneto, e particolarmente nelle zone collinari della provincia di Treviso, dove a Valdobbiadene e Conegliano rappresenta il vitigno prevalente. Grazie alla DOC Prosecco la varietà Glera si è espansa in tutto il Friuli Venezia Giulia ed in Veneto oltre che nella provincia di Treviso, anche in quelle di Venezia, Padova e Vicenza. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, si ottengono due tipologie di vino: uno secco ed uno amabile, entrambi frizzanti e non molto alcolici.

 

FOGLIA

 

Medio - grande, pentagonale, trilobata, seno peziolare a V-U con bordi sovrapposti, seni laterali superiori ad U profondi, seni laterali inferiori a V appena accenati. Denti medi.

 

GRAPPOLO

 

Medio - grande, piramidale, alato, spargolo.

 

ACINO

 

Medio, sferoidale, buccia pruinosa sottile ma consistente, colore giallo dorato.

 

PESO MEDIO GRAPPOLO

 

320 grammi

 

EPOCHE FENOLOGICHE

 

Germogliamento: precoce                                                                                                                             Invaiatura: media

 

Fioritura: precoce                                                                                                                                          Maturazione: media

 

GIUDIZIO DEL CLONE

 

Clone italiano molto vigoroso a germogliamento precoce, produzione costante ed elevata. Fertilità elevata. Adatto ai terreni collinari e in pianura dove soffre meno i problemi di botrite. Sistemi di allevamento consigliati: doppio capovolto. Biotipo sensibile alla Flavescenza Dorata, in annate particolarmente sfavorevoli è soggeto a colatura ed acinellatura.

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